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Democrazia futurista

Democrazia futurista

Il sottotitolo di Democrazia futurista, opera del 1919, è “Dinamismo politico”. Marinetti la dedica «questa prima opera di politica futurista ai Fasci politici futuristi di Milano, Roma, Firenze, Ferrara, Taranto, Perugia, ecc. e all’Associazione degli Arditi».

L’opera politica di Marinetti si articola in 26 capitoli, che rappresentano la summa dei principi del poeta per rinnovare l’Italia, un paese malato di passatismo che ha un urgente bisogno di futurismo.

Interessante e anche innovativa per l’epoca la sua idea di un governo tecnico, senza parlamento e senza senato. In Democrazia futurista troviamo idee che Marinetti continuerà a proporre, come lo svaticanamento dell’Italia, l’orgoglio e il patriottismo italiani, l’eroismo e il coraggio.

Curioso come Marinetti, nel 1919, scriva un testo contro il matrimonio e soltanto sette anni più tardi sposerà Benedetta Cappa, che sarà al suo fianco fino alla fine. Non una contraddizione, quanto piuttosto una sorta di eccezione alla regola, come quando tradusse un’opera passatista, la Germania di Tacito.

Scopri l’opera

Incipit di Democrazia futurista

Un movimento artistico crea un Partito Politico

Il nostro Partito Politico Futurista è nato naturalmente dalla grande corrente spirituale del movimento artistico futurista.

Unico nella storia il nostro Partito è stato concepito, voluto e attuato da un gruppo di artisti poeti, pittori, musicisti. ecc.: che, carichi di genio e di coraggio ormai provati, dopo avere svecchiato brutalmente e modernizzato l’arte italiana sono giunti logicamente ad una concezione di politica assolutamente sgombra di retorica, violentemente italiana e violentemente rivoluzionaria, libera, dinamica e armata di metodi assolutamente pratici.

Poiché un passato illustre schiacciava l’Italia e un avvenire infinitamente glorioso ribolliva nel suo seno, appunto in Italia, sotto il nostro cielo troppo voluttuoso, l’energia futurista doveva nascere, dieci anni fa, organizzarsi, canalizzarsi, trovare in noi i suoi motori, i suoi apparecchi di illuminazione e di propagazione. L’Italia, più di qualunque altro paese, aveva un bisogno urgente di futurismo, poiché moriva di passatismo. L’ammalato inventò il proprio rimedio. Noi siamo i suoi medici occasionali. Il rimedio vale per gli ammalati di ogni paese.

Il nostro programma immediato era di combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto le sue forme più ripugnanti: archeologia, accademismo, senilismo, quietismo. vigliaccheria, pacifismo, pessimismo, nostalgia, sentimentalismo, ossessione erotica, industria del forestiero, ecc. Il nostro movimento ultra-violento, anticlericale, antisozzalista e antitradizionale si fondava sul vigore inesauribile del sangue italiano e lottava contro il culto degli avi che, ben lungi dal cementare la razza, l’anemizza e l’imputridisce.

Il futurismo, nel suo programma totale, era un’atmosfera d’avanguardia; la parola d’ordine di tutti gl’innovatori o franchi-tiratori intellettuali del mondo; l’amore del nuovo; l’arte appassionata della velocità; la denigrazione sistematica dell’antico, del vecchio, del lento, dell’erudito e del professorale; un nuovo modo di vedere il mondo; una nuova ragione di amare la vita; una entusiastica glorificazione delle scoperte scientifiche e del meccanismo moderno; una bandiera di gioventù, di forza, di originalità ad ogni costo; un colletto d’acciaio contro l’abitudine dei torcicolli nostalgici; una mitragliatrice inesauribile puntata contro l’esercito dei morti, dei podagrosi e degli opportunisti, che volevamo esautorare e sottomettere ai giovani audaci e creatori; una cartuccia di dinamite per tutte le rovine venerate.

  • Democrazia futurista
  • Facchi editore
  • 1919
  • 256 pagine
  • Lire 5
  • Un movimento artistico crea un partito politico
  • La servaccia e i quadri degli antenati
  • Ideologie sfasciate dalla conflagrazione
  • Vecchie idee a braccetto da separare
  • Crollo di filosofi e storici, sibille a rovescio
  • Idee-muri da sfondare
  • Contro il matrimonio
  • Orgoglio italiano rivoluzionario e libero amore
  • La Democrazia futurista
  • Contro il Papato e la mentalità cattolica, serbatoi di ogni passatismo
  • Patriottismo futurista
  • Pacifismo e Società delle Nazioni carabiniera
  • Contro l’immonda anzianità, la burocrazia. per il decentramento
  • Il proletariato dei geniali
  • Governo tecnico senza parlamento, senza senato e con un Eccitatorio
  • Contro il diritto di successione
  • Sintesi della concezione marxista
  • L’Azionariato sociale
  • Sintesi della concezione di Mazzini sulla proprietà e la sua trasformazione
  • La riforma fondiaria di Henry George
  • Denaro ai combattenti!
  • Abolizione della coscrizione, esercito volontario, scuole di forza, coraggio e patriottismo, corsi di strategia e d’armi
  • Il cittadino eroico, l’abolizione delle polizie e le scuole di coraggio
  • Morale del pericolo: la libertà elastica senza carceri e carabinieri
  • Eroismo dinamico e antigloria
  • Gli arditi avanguardia della Nazione