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Effetì

Vita spericolata di Filippo Tommaso Marinetti

Filippo Tommaso MarinettiRipercorrere l’intera vita del poeta combattente non è impresa facile. Il poeta, nei suoi scritti, ha seguito una cronologia futurista, stravolta, degli avvenimenti, con frequenti salti temporali che hanno reso arduo il lavoro dei biografi.

A questo si devono aggiungere molte fonti che riportano, ancora oggi, date errate e imprecisioni di vario tipo, a cui hanno attinto saggisti e biografi perpetuando così lacune ed errori, ormai sedimentati e quindi quasi “ufficializzati”.

La presente biografia di Filippo Tommaso Marinetti non ha dunque un valore esaustivo, ma vuole offrire agli amanti del Futurismo e delle opere del genio che lo creò – nonché del personaggio stesso che fu Marinetti – una panoramica quanto più completa di una delle vite più dinamiche energiche avventurose esplosive della storia della letteratura italiana.

“Caffeina d’Europa” fu soprannominato dai giornali parigini nel primo decennio del ’900, un’espressione che sintetizza a perfezione la vitalità l’ingegno l’attivismo di Marinetti.

La sua forza creativa ha toccato numerosi campi: Marinetti fu infatti poeta, scrittore, editore, saggista, curatore editoriale, conferenziere, animatore, organizzatore di eventi, dicitore, critico, drammaturgo, divulgatore, novelliere. E forse anche qualcosa in più.

Inventò un movimento artistico, il Futurismo – vera “arte-azione” – che si propagò anche in altri Paesi e investì letteratura, teatro, pittura, scultura, architettura, musica, fotografia, cinema, pubblicità e perfino cucina, politica ed estetica.

Sono decine i libri che ha pubblicato. Le invenzioni tipografiche di alcune sue opere donano ai testi una realtà visiva e perfino sonora, veri oggetti d’arte che si pongono oltre la letteratura.

Lo stile parolibero di aeropoemi e romanzi permette un’immersione ancor più profonda nel testo, ricco di sfumature e significati nascosti, e di un’espressività che si presta a vari livelli interpretativi.

Entrare nel mondo di Marinetti significa navigare nel corso della sua vita, dall’Egitto a Milano, a Roma, nell’America del Sud, fra le guerre cui ha partecipato e lungo le strade e gli anni che hanno fatto epoca e hanno scritto la storia d’Italia.