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Almanacco purgativo 1914

Almanacco purgativo 1914

L’Almanacco purgativo 1914, divertente annuario del 1913, è un’opera scritta a 12 mani: oltre a quelle combattenti di Marinetti, hanno prestato la loro opera quelle di Carlo Carrà, Aldo Palazzeschi, Luciano Folgore, Giovanni Papini e Ardengo Soffici.

Il Soffici ha arricchito il testo con 9 sue xilografie. Qui e là nel libro sono presenti anche diversi inserti pubblicitari sia di opere editoriali sia di mostre d’arte.

Il testo in copertina “Mi eul xest der isqu edel arme ses cripre” è preso da alcuni versi de La vie de Gargantua et de Pantagruel di François Rabelais, anche se nell’originale suona francesemente corretto:

Mieulx est de ris que de larmes escripre,
Pour ce que rire est le propre de l’homme.

Per ogni mese, a fondo pagina, due versi maltusiani affiancati: i maltusiani domenicali, introdotti dai futuristi a richiamare la pratica ideata da Thomas Robert Malthus (1766–1834) per il controllo delle nascite, che prevedeva un freno volontario come la castità o matrimoni in età avanzata.

Dal momento che ai tempi di Malthus il metodo anticoncezionale conosciuto era il coitus interruptus, i versi maltusiani si interrompono all’ultima parola, con l’eliminazione della lettera finale o con parole onomatopeiche:

Matrimonio è quella cosa
che si compie tra i due sessi,
piglian moglie solo i fessi
gli altri… ch’è un piacer.

Marinetti è quella cosa
Futurismo + cazzotto
dieci pel bel giovinotto
tra-ta-ta zun-zu bun-bu.

I versi maltusiani dell’Almanacco purgativo 1914 presero di mira tutto e tutti in una tipica creatività futuristica, versi politicamente scorretti che oggi solleverebbero accese polemiche.

Il libro fu stampato con ben 8 copertine alternative:

  1. Azzurro e arancione
  2. Azzurro e verde
  3. Azzurro e rosa
  4. Rosa e verde
  5. Blu e verde
  6. Blu e rosa
  7. Arancione e giallo
  8. Arancione e verde

Le 8 copertine dell”Almanacco purgativo 1914

Scopri l’opera

Incipit di Almanacco purgativo 1914

Sestine per l’anno 1914.

L’anno vecchio passato è già trascorso
pieno d’affanni e ricco sol di guai
terribil sì che in tutto il lungo corso
degli anni prima non si è dato mai.
Ora speriamo che l’anno novello
sia per noi tutti quanti un po’ più bello.

Or se Dio vuole la nostra bandiera
sventola sulle spiaggie della Libia,
su quella terra maledetta e nera
ove più d’uno ha perso cranio e tibia,
ove pugnando da veraci eroi
presero il posto per andarci noi.

Piangon le madri e piangon le sorelle
per tutto il sangue sparso in quelle lande
ma nel pianto diventano più belle
più degne alfine della patria grande,
e il nostro re pieno di nobil smania
or padroneggia la Tripolitania.

Chi piange la sua guerra di pazzia
sono i paesi del vicino Oriente
e specialmente quella Bulgaria
che dal tanto pugnar non ebbe niente,
e quand’ebbe picchiato anche il Sultano
si ritrovò con quattro mosche in mano.

Ma Cecco Beppe che ora frigge e tace
perché vede che il gioco è andato male
non vuol saperne di dormire in pace
e rimettere l’armi in arsenale,
invece fa gli occhiacci agli italiani
per venire con noi presto alle mani.

Però secondo me grosso la sbaglia
con tutti i suoi croati ed ungheresi,
e speriamo che basti una battaglia
per ributtarlo ai suoi brutti paesi;
sono i nostri soldati forti e baldi
e abbiamo anche un figliuol di Garibaldi.

E godiamo anche il nuovo parlamento
eletto dal suffragio universale
che fece in tutta Italia un movimento
teppista letterario elettorale.
Fortuna che ci pensa il gran Giolitti
i deputati a farli stare zitti.

Or non mi resta, povero profeta,
che ad augurarvi con tanto di core
Una buona salute e vita quieta
lontana dal piacere e dal dolore.
E più vi lascio i numeri del lotto:
5, 21, 16, 38.

  • Almanacco purgativo 1914
  • Tipografia A. Vallecchi e C.
  • 1913
  • 162 pagine
  • 50 centesimi
  • Sestine per l’anno 1914
  • Gennaio
  • Febbraio
  • Inverno
  • Marzo
  • Aprile
  • Primavera
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Estate
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre
  • Autunno
  • Una scommessa
  • Poesia di Gozzano
  • Trattato di ipocrisia menzogna e macchiavelismo ad uso dei corsi superiori della vita per l’anno 1914
  • Menu musicale
  • La settimana dell’uomo modello
  • Poesia di Salvatori
  • Paesi del mondo
  • Consigli all’amico
  • La notte di Genova
  • Aneddoti storici
  • Paradossi
  • I nostri morti