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Il poema africano della Divisione “28 ottobre”

Il poema africano della Divisione “28 ottobre”

Marinetti trae ispirazione per quest’opera poetica del 1937 dalla sua esperienza nella guerra d’Etiopia, a cui partecipò inquadrato nella Divisione “28 ottobre” al comando del generale Umberto Somma (1878-1955).

Come ci dice lo stesso Marinetti, è un poema che «segna la vittoria definitiva delle parole in libertà sul verso tradizionale o libero sintattico logico e a chiusure stagne di punteggiatura».

Non solo opera poetica, ma testimonianza dell’esperienza bellica di Marinetti, e dunque testo autobiografico, come molti del corpus delle sue pubblicazioni. In questa guerra il poeta combatté nella più dura battaglia, quella di Passo Uarieu, che ricorderà anche in altri scritti.

Marinetti lo dedica ai “futuristi volontari della guerra veloce”. Il poema ottiene una seconda edizione 2 mesi e mezzo dopo, il 7 maggio.

Il poema è suddiviso in 60 simultaneità, con una lunga prefazione di Marinetti.

Scopri l’opera

Incipit de Il poema africano della Divisione “28 ottobre”

BALDESSARRI BELLI BECCHI BIANCO CAVALLI CORREGGIA DE BEGNAC FAVARON FRA GINEPRO GARAVELLI GUBERT LOTTI MAURONER LEVA MASNATA MENIN MOFFA PLATONE SALDI SIMONI SILVA SUMMA

L’offro particolarmente a te futurista milanese Savarè caduto alla testa dei tuoi ascari nella prima battaglia del Tembien questo rosso centuplicato inferno africano

È il primo grande poema di quella simultaneità perfetta propagandata da noi in 29 anni di lotte futuriste

Con precisione lo pensai e scrissi in parte sotto il fuoco di molte mitragliatrici abissine imprecise mentre Menin disegnava sulla carta fragori odori colori

Leonardo da Vinci servendosi della parola armonia invece della parola simultaneità scrisse «Nelle bellezze di qualunque cosa finta dal poeta per essere le sue parti dette separatamente in separati tempi la memoria non riceve alcuna armonia. O poeta, dammi cosa che io la possa vedere e toccare, e non che solamente la possa udire. Non sai che la nostra anima è composta d’armonia e armonia non s’ingenera se non in istanti nei quali la proporzionalità delli obbietti si fan vedere o udire? Non vedi, che nella tua scienza non è proporzionalità creata in istante, anzi l’una parte nasce dall’altra successivamente, e non nasce la succedente, se l’antecedente non muore?» Quasi tutti gli scrittori subendo più o meno l’influenza mondiale delle nostre parole in libertà e agilità parolibere hanno riconosciuto che fuori dalla sintassi e senza punteggiatura con la varietà di tempi di verbi e l’aggettivo atmosfera si ottiene la presenza poetica simultanea dei simultanei stati d’animo d’oggi e di domani

Gabriele d’Annunzio manifestatosi parolibero futurista nelle prime cinquanta pagine del suo “Notturno” riconosce la rivoluzione delle parole in libertà nel suo “Libro Segreto” «Comprendo come taluno artista abbia incominciato col sovvertire le leggi grammaticali e specie quelle del costrutto che impongono alle parole una dipendenza conseguenza e convenienza fittizie»

Il poema africano della Divisione «28 Ottobre» è chiaro facile da capirsi e da declamare o cantare

Tutti insieme cantatelo sotto le tende sulle navi nelle carlinghe dello pace guerrata d’oggi e della pacificante guerra di domani agli ordini del Duce Simultaneo

  • Il poema africano della Divisione…
  • Mondadori
  • 15 febbraio 1937
  • 320 pagine
  • Lire 12
  • Simultaneità di una villa a Levanto
  • Simultaneità di un pranzo dal Ras nel Ghebì di Adua 1936
  • Simultaneità del Canale di Suez
  • Simultaneità del deserto arabico
  • Simultaneità di marcia geometrica appassionata
  • Simultaneità della Divisione «28 Ottobre» di Somma
  • Simultaneità di carri d’assalto nel folto
  • Simultaneità di un paradiso abissino
  • Simultaneità di marcia nel Tigrai
  • Simultaneità di inviti alla Regina dei Paesaggi
  • Simultaneità di tenda
  • Simultaneità di ambe ispiratrici
  • Simultaneità di euforbie
  • Simultaneità del villaggio musulmano Scelicot
  • Simultaneità della mia anima qua e là appiccicata ai paesaggi
  • Simultaneità della costruzione delle strade
  • Simultaneità dell’ufficio postale in tendone
  • Simultaneità dell’amore per l’Ignoto aureolato di pericolo
  • Simultaneità di cinematografo interstellare
  • Simultaneità di racconti squadristi nel folto tropicale utero di due basaltiche cosce d’amba
  • Simultaneità di una mensa di Divisione
  • Simultaneità di una boscaglia di gelsomini in guerra
  • Simultaneità di soli nauseati e carogne
  • Simultaneità di un poetare d’acque equatoriali
  • Simultaneità di sete e tattilismi ai pozzi di Mài Meretà
  • Simultaneità della agonia dell’asino a Passo Abarò
  • Simultaneità di Adua
  • Simultaneità di Axum
  • Simultaneità della vallata Mariam Scioavitù
  • Simultaneità della mensa in tendone palco reale al teatro serio dell’Uorcamba
  • Simultaneità di un ospedale di macchine
  • Simultaneità dei complotti cosmici e dei segreti del Gheraltà
  • Simultaneità di uccelli e motori parlanti
  • Simultaneità di sogni e tiri d’artiglieria mattutini per riscolpire un paesaggio
  • Simultaneità della Casta Diva di Bellini mentre liquefa il Gheraltà
  • Simultaneità della sfera dentata a doppia rotazione del Passo Uarieu
  • Simultaneità di un soave combattimento a contrasto delle simultaneità precedenti
  • Simultaneità ritornanti della difesa di Passo Uarieu
  • Simultaneità di notizie di guerra e di vita ricca
  • Simultaneità di un cannocchiale di guerra
  • Simultaneità di un un’orchestra mutilata
  • Simultaneità della battaglia dell’Amba Aradam
  • Simultaneità di Fecherà e Bronte
  • Simultaneità delle varie velocità ascensionali e micidiali dell’Uorcamba
  • Simultaneità della battaglia di Debrambà contro gli eserciti di Ras Cassa e Ras Seium
  • Simultaneità di Abbi Addì
  • Simultaneità di una fulminea sottomissione delle musiche cantastorie
  • Simultaneità di un dialogo notturno sull’amba Tzellerè
  • Simultaneità di amicizia ferro morte alpini ascari a Passo Mecan Ascianghi
  • Simultaneità di desideri a bagnomaria nella castità
  • Simultaneità delle danze del Tembien
  • Simultaneità di tiri e pensieri a protezione dell’abbeverata
  • Simultaneità delle acque del Tonquà da cantarsi come una canzone
  • Simultaneità delle cifre forti da cantare come una canzone
  • Simultaneità delle nostre nuove mode sul Tembien
  • Simultaneità di molti ultimatum agli eserciti delle mosche abissine
  • Simultaneità di una solenne benedizione e orchestrazione della rinata Abbi Addì
  • Simultaneità di cuori umani mule italiane e scimmie abissine nella strozza del Tonquà
  • Simultaneità di Dessiè Addis Abeba italiana
  • Simultaneità di Roma imperiale Addis Abeba Passo Uarieu