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La conquista delle stelle

La conquista delle stelle

Nel 1920, a diciotto anni dalla prima pubblicazione in francese col titolo La Conquête des Étoiles, appare finalmente la versione italiana (La conquista delle stelle), a cura di Decio Cinti, di questo poema epico, primo libro pubblicato da Marinetti.

Rispetto alla versione francese qui mancano sia gli eserghi (citazioni dal “Paradiso” di Dante e dal racconto “Colloquio di Monos e Una” di Poe) sia la dedica a Gustave Kahn, poeta francese.

Marinetti aveva vinto, nel 1898, il primo premio al concorso Samedis populaires des poèsie ancienne et moderne (Sabati popolari della poesia antica e moderna) lanciati l’anno prima da Gustave Kahn e Catulle Mendès.

Ma nell’edizione francese, in appendice, sono presenti anche i giudizi della stampa italiana e francese (fra cui lo stesso Kahn e il futurista Paolo Buzzi).

Scopri l’opera

Incipit de La conquista delle stelle

1. Il Canto augurale dei Marosi

«Olà-eeh! Olà-eeh! Olà-ooh!
Su, Marosi antichi, Veterani del Mare Sovrano!
Su, guerrieri possenti
dalle venerabili barbe di schiuma!
Su! su, fratelli! Arrotiamo le nostre spade
per la grande battaglia!
Indossiamo le nostre pesanti armature
d’oro, incrostate di smeraldi,
divorate dal musco e dalla ruggine!
Olà-eeh! Olà-ohh!
Striii-diooon-laaa!
Striii-diooon-laaa! Striii-diooon-leeer!
Siamo stanchi di dormire
in fondo alle grotte turchine,
incastrati nelle pietre come gemme enormi.
Siamo stanchi di rosicchiare le dighe
e di addentare, in alto mare, le squadre!
Per noi venuta è l’ora di conquistare lo spazio
e di scagliarci in alto, ad assaltare le stelle!
Sghignazzano! Le vedete?
È la sfida, o fratelli! Presto… domani… forse questa sera,
il Mare, il flagellante Mare,
verrà ad urlare i suoi pesanti comandi
che il Tuono scande!… Olà-eeh! Olà-ooh!
Arrotiamo le spade!
Splendano le nostre armature!… Olà-ooh!
Striii-diooon-laaa!
Striii-diooon-laaa! Striii-diooon-leeer!»

Chi mai canta così, lugubremente,
giù a picco, sotto le scogliere enormi?
Si sprofonda, ai miei piedi, un abisso immenso,
un grande imbuto d’ombra glauca che fuma.
Marosi dalle pance flaccide
torcono le groppe di viscida pece e di bitume,
sollevano le spalle montuose
tutte irte e scabre d’intermittenti bagliori
e sciolgono braccia prolisse che hanno muscoli
di radici verdastre.
Con una voce lenta che gorgoglia, i Marosi
cantano l’inno augurale delle battaglie celesti,
fra i digrignamenti e gli stridori
delle lunghe spade. «Olà-eeh
Olà-ooh! Striii-diooon-laaa! Striii-diooon-laaa!

Striii-diooon-leeer!»
A quando a quando i Marosi si schiantano stanchi
sbatacchiando fra loro le rocce mostruose
con suoni di campane; piombano giù i Marosi,
pesanti come ippopotami,
con urli, risate, schiamazzi e con picchî violenti
di zappe e di martelli.
«Striii-diooon-laaa! Olà-eeh!
Striii-diooon-laaa!
Striii-diooon-leeer!
Su! arrotiamo le nostre spade!»

Al largo, la Disperazione delle solitudini
schiaccia il mare tutto ingombro di ceneri e schiuma,
come un immenso cimitero devastato
le cui tombe verdeggianti crollino;
e il mare s’abbandona livido e stagnante
nella lontana fossa gialla dell’alba.
L’Alba è affranta dalla stanchezza!
L’Alba è briaca ancora
del bacio velenoso delle Stelle!
«Striii-diooon-laaa!
Striii-diooon-laaa! Striii-diooon-leeer!»
Lontano, i promontorî dormono
nell’umido torpore e nel silenzio intenso,
abbandonando i loro cranî capelluti
fra i gomiti puntati sul mare piatto.
Scogli accovacciati, in agguato,
formano nodi d’ombra violetta
mentre piccole onde, più agili che gatte,
folleggiano, inseguendo con zampate scherzose
gomitoli di schiuma.

  • La conquista delle stelle
  • Sonzogno
  • 1920
  • 216 pagine
  • Lire 4,50
  • 1. Il Canto augurale dei Marosi
  • 2. I serbatoi della Morte
  • 3. L’Esercito
  • 4. L’ordine di battaglia
  • 5. Il Mare Sovrano
  • 6. Le Cavalleggere del Mare
  • 7. Il Suicidio di un esercito
  • 8. La Ribellione dei Liocorni
  • 9. I Veterani del Mare Sovrano
  • 10. La Montagna fatidica
  • 11. I Venti pazzi
  • 12. La Notte d’ebano
  • 13. Il Lampeggiatore d’oro
  • 14. Il gran Cuore di fosforo
  • 15. I Carri da guerra
  • 16. Le Fortezze astrali
  • 17. La Carica infernale
  • 18. L’ Urto
  • 19. Il bacio di una stella morente