Elettricità sessuale, del 1920, è considerato una rielaborazione del dramma in tre atti Poupées électriques (Bambole elettriche) che Marinetti pubblicò a Parigi nel 1909 con Sansot & Cie. Fu rappresentato nel 1911 al Teatro Alfieri di Torino nel 1911 dalla Compagnia Maggi e nel 1913 in tournée dalla Compagnia Tumiati.
In realtà Elettricità sessuale è un’antologia di 16 drammi, uno dei quali scritto assieme a Bruno Corra. Marinetti chiama i diversi componimenti teatrali compenetrazione, dramma d’oggetto e sintesi teatrale.
Conclude il volume un saggio scritto a 6 mani sul teatro futurista sintetico, definito sintetico, atecnico, dinamico, simultaneo, autonomo, alogico e irreale.
Le differenze fra Poupées électriques ed Elettricità sessuale
Poupées électriques è un dramma in 3 atti, mentre Elettricità sessuale è un atto unico. Prima del dramma sono presenti un saggio e un’intervista sul Futurismo.
In Poupées électriques ci sono 15 personaggi principali, più camerieri, uomini in smoking, donne in abito da sera e contadini e marinai, tutti francesi; in Elettricità sessuale i personaggi, tutti italiani (fra cui la coppia Riccardo e Maria Marinetti), sono 6, più alcuni pescatori e marinai.
La scena iniziale di Poupées électriques si svolge in un Kursaal in una delle cittadine della Costa Azzurra; quella di Elettricità sessuale non è molto diversa, svolgendosi in un «salotto elegante della villa Monbonheur situata a 200 metri dal Kursaal».
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Incipit di Elettricità sessuale
1° SCENA.
GIOVANNI, PIETRO, ROSINA,
Il Professor MATRIMONIO, fantoccio,
La Signora FAMIGLIA, fantoccio.
GIOVANNI (spazzolando il fantoccio di destra)
È semplicissimo, vedete?… Basta introdurre questo coso in questo fiorellino, e premere il bottone… Vedete?… Si mette in moto subito… Il fantoccio si leva le lenti, le pulisce col fazzoletto, e se le rimette sul naso. Poi riprende il giornale, che bisogna mettere qui, sull’orlo della tavola… Se invece è un libro, fa lo stesso. Avete capito bene? Nell’ultima casa dove foste a servizio, non avevate padroni di questa specie… non è vero?
ROSINA (con un fare intelligente di camerieretta che ne vide già di tutti i colori; un po’ meravigliata, ma fingendo di non esserlo affatto)
Oh! no!… Ma posso dire, ugualmente, di averne viste delle belle! (Chinandosi sul fantoccio) Oh ! capisco… capisco tutto.
PIETRO (a Giovanni, indicando le lampade a petrolio che sono sulle due tavole)
Come vanno?
GIOVANNI
Benissimo! Tutte e due… Spero che il padrone non avrà nulla da dire, questa sera… Accidenti al petrolio ! E dire che si potrebbe avere la luce elettrica! Queste lampade, poi, sono proprio di quelle che si usavano ai tempi del mio bisnonno!…
PIETRO (che sta frugando fra le gonne del fantoccio di sinistra. —A Rosina)
Di questo, dovete occuparvi voi. Venite qui… Non ne ho mai capito nulla, io, delle vesti delle donne!
ROSINA (in ginocchio presso il fantoccio di sinistra, per disporne le gonne con garbo)
Oh! cosa da nulla. Uno spillo qui, e tutto andrà bene… Che bella signora! Peccato che questi merletti siano tanto gialli! Domani chiederò il permesso di lavarli.
GIOVANNI (avvicinandosi al fantoccio di sinistra e parlando a Rasino)
Oh! no!… Guardatevi bene dal fare una simile sciocchezza! Lavarli, vorrebbe dire rovinarli completamente! Questi sono merletti antichi e preziosi. La nostra padrona non ne ha che valgano quanto questi! (Indicando il fantoccio) Volete sentirlo tossire? (Preme un bottone nascosto in una manica. La signora Famiglia tossisce. Rosina scoppia a ridere)
Toccate qui. Tossirà un’altra volta.
ROSINA
No… No… Non mi vanno a genio, questi meccanismi! Mi fanno paura! (Osservando il fantoccio) Ah! davvero, è uno scherzo divertentissimo! Ci vuol dell’ingegno per avere inventati dei fantocci come questi!… Ed è il signor Marinetti, l’inventore, non è vero?
- Elettricità sessuale
- Facchi Editore
- 1920
- 160 pagine
- Lire 3,50
- Elettricità sessuale
- Simultaneità (Compenetrazione)
- Il teatrino dell’amore (Dramma d’oggetti)
- Antineutralità (Compenetrazione)
- Vengono (Dramma d’oggetti)
- Un chiaro di luna (Compenetrazione alogica)
- Le basi
- Le mani (Vetrina) – In collaborazione con Bruno Corra
- L’arresto (Sintesi teatrale)
- La camera dell’ufficiale (Dramma d’oggetti)
- I vasi comunicanti (Sintesi teatrale)
- Il soldato lontano (Piano strategico di sentimenti)
- Paralleli (Sintesi teatrale)
- I Ghiri (Sintesi teatrale)
- Runio Clacla (Sintesi teatrale)
- L’Improvvisata (Sintesi teatrale futurista)
- Il teatro futurista sintetico (Saggio finale a cura di Marinetti, Corra, Settimelli)