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Novelle colle labbra tinte

Novelle colle labbra tinte

Il sottotitolo dell’antologia Novelle colle labbra tinte, del 1930, è “Simultaneità e Programmi di vita con varianti a scelta” e infatti l’opera si divide in due parti: “Novelle simultanee” e “Programmi di vita con varianti a scelta”.

Questi “Programmi di vita” compaiono già nel 1922, come nuovo genere letterario creato dal poeta, nell’opera Gli amori futuristi.

In Novelle colle labbra tinte Marinetti ripropone, sebbene con ordine differente, tutte le storie apparse negli Amori futuristi, cambiando titolo a tre: “Il negro” diviene “Consigli a una signora scettica”, “L’uva matura” appare come “Matrimonio ad aria compressa” e “La carne congelata” diventa “Come si nutriva l’Ardito”.

Scopri l’opera

Incipit di Novelle colle labbra tinte

La gara delle labbra

Quella festa da ballo all’Ambasciata Germanica di Parigi rimarrà storica nella mente di tutti. Sfarzo di stoffe piume musiche danze profumi, tattilismi di mani parlanti, sguardi semaforici, gare di risate e perle, abissi marini degli smeraldi, cieli crepuscolari delle turchesi, ciglia da foresta tropicale, ciglia da pagoda, rubini di delitto, spalle che invitano come lo scivolo d’un idrovolante, ressa di giardini innamorati nel vano delle finestre contro la bellezza meravigliante delle bocche femminili. Queste tutte armate per la grande gara mondiale che i giornali annunciavano da tempo con lirismo insistente.

Il premio, uno strambo gioiello in forma di labbra meccanizzate, esposto in una vetrina di Rue de la Paix, ammutinava la folla parigina.

Per vincerlo, un demonio lussurioso aveva dato fuoco in bocca a molte donne, che così accese nel loro pallore imbrillantato componevano un paesaggio di neve spruzzata di sangue. Di contro allineati, gli uomini, grandi insetti neri in frak e sparato di ghiaccio abbagliante mordevano saporite definizioni

— Ecco una bella bocca d’insurrezione.

— Dove sono fuggite la bocca-sintesi e la bocca d’aurora marina?

— Preferisco quel verecondo omaggio labiale di provincia.

— Non disprezzare però quella bocca sbandierata al vento!

Sfilavano labbra a ruota, a scacchi, a grata, a freccia, a punto interrogativo e a punto esclamativo.

Affollamento di coppie. Pigiatura. Lento remeggio di gomiti. Le labbra in gara si eccitavano negl’intingoli della tavola cinese o noi dolciumi della tavola russa e si saziavano alla tavola italiana.

Ma il policromo e fragoroso salone del jazz offriva lo spettacolo d’un macello di bocche sottoposte alle carezze pazze della musica.

Ogni donna sostava un minuto davanti ad ogni suonatore che in frack, seduto ad una sua tavola da toeletta colma di trucchi, occhialoni, barbe, parrucche e pennacchi allenava le labbra femminili con musica adeguata. Sotto la sua maschera di risata oceanica il gutturale saxofono soffia una gazzarra sghignazzante di suoni caricaturali e la bocca che lo guarda immalizia il suo rosso. Il maestro di banjo ha una maschera informe di serratura arrugginita. Un grugno scimmiesco fa piangere una chitarra avajana che moltiplica i suoi singhiozzi tremolanti di mare in pena, e commuove un rosso di labbra sconsolate.

  • Novelle colle labbra tinte
  • Arnoldo Mondadori
  • 20 febbraio 1930
  • 416 pagine
  • Lire 15
  • La simultaneità in letteratura
  • Novelle simultanee
    • 11 Baci a Rosa di Belgrado
    • La gara delle labbra
    • Il bacio turrito
    • Il bacio ginnasta
    • Il bacio minerario
    • Il bacio sardo
    • Il bacio remato
    • Il bacio nuotato
    • Il bacio tropicale
    • Il bacio astratto
    • Il bacio piovoso
    • Il bacio automobilistico
    • Il bacio aeroplanico
    • Miss Radio
    • Meandri d’un rio nella foresta brasiliana
    • Forze diverse della Centrale Italiana
    • Luna tagliente
    • Un pescecane
    • La logica di Ahmed Bey
    • Fabbricazione di una Sirena
    • «Grande Albergo del Pericolo»
  • Programmi di vita con varianti a scelta
    • Consigli ad una signora scettica
    • Le notti di Spazzavento
    • Il rasoio voluttuoso
    • La cometa dell’amore
    • Una notte bene impiegata
    • La domatrice di leoni
    • Fa troppo caldo
    • Il confessionale di odio
    • La pancia del signor Gama
    • La guancia
    • La marchesa Marcella
    • Rissa di bandiere
    • Matrimonio ad aria compressa
    • La locomotiva blu
    • Come si nutriva l’Ardito