È il 1939. Sono trascorsi 8 anni da che Marinetti ha pubblicato il romanzo futurista Il club dei simpatici (Hodierna Editrice, 1931).
Per i tipi della Mondadori il poeta combattente dà alle stampe una nuova versione di quell’opera: cambia il titolo, che diviene Patriotismo Insetticida, e inserisce un sottotitolo, “Romanzo d’avventure legislative”.
Differenze sintetiche fra i due romanzi
Sintetica, infatti, fu la prefazione al Club dei simpatici, in cui Marinetti si proponeva di realizzare con quel romanzo futurista un’anatomia della morale, un’elettrochimica dell’Amore e una psicologia degli aeroplani, impiegando per la prima volta il Dizionario Aereo, che nel 1929 pubblicò insieme a Fedele Azari.
In Patriotismo Insetticida la prefazione raggiunge invece le due pagine, ma il poeta delinea sempre in tre punti i suoi intenti:
- di nuovo la morale, nata dall’adorazione della Patria, una morale che Marinetti definisce «ottimista e futurista di forza salute creazione ed eroismo»;
- «scrivere un romanzo sintetico simultaneo lirico teatrale e cinematografico», che possa esser trasposto sia al teatro sia al cinema;
- ancora l’impiego del Dizionario Aereo per elogiare gli aeroplani.
La maggior diversità fra le due opere è comunque di natura strutturale. Anche se in entrambi i romanzi la forma dei dialoghi è quella canonica del dramma teatrale, Patriotismo Insetticida perde la punteggiatura e diviene quasi un aeropoema.
V. La cuoca nel Club dei simpatici
Un’aurora gastronomica. Cielo pomidorato. La villa del giudice Paranza è fortunatamente un cubo di dolce ricotta al fresco nelle vigne bene disposte della campagna. Un grande lago di vero latte appena munto. L’ha però scremato l’ultimo fiato benigno della notte che volle ungerne le nostre labbra bruciate dai sogni.
5. Campo di battaglia o gabinetto chimico in Patriotismo Insetticida
Un’aurora gastronomica
Cielo pomidorato
La villa del giudice Paranza è fortunatamente un cubo di dolce ricotta al fresco nelle vigne bene disposte della campagna
Un grande lago di vero latte appena munto
L’ha però scremato l’ultimo fiato benigno della notte che volle ungerne le nostre labbra bruciate dai sogni
Cambiano inoltre alcuni dialoghi nei due romanzi. Il personaggio di Mario La Bella diviene Marino Canale in Patriotismo. Totalmente differente nelle due versioni è il brevissimo testo del capitolo finale.
I capitoli dei due romanzi
Il numero dei capitoli resta invariato, anche se nel Club dei simpatici Marinetti aggiunge un’appendice con giudizi sul Futurismo da parte di varie personalità. Nel primo sono espressi in numeri romani, mentre in Patriotismo in cifre arabe.
Sebbene alcuni titoli dei capitoli siano abbastanza simili, anche se a volte solo nel significato (cfr. i capp. 1, 2, 4, 8, 9, 11, 12, 14), altri differiscono totalmente.
Il club dei simpatici | Patriotismo Insetticida |
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Il dattiloscritto “Cos’è un romanzo d’avventure legislative”, redatto in 2 pagine, è conservato presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library, Filippo Tommaso Marinetti Papers. General Collection, GEN MSS 130, Box 21, Folder 1248.
Cos’è un romanzo d’avventure legislative
Ho creduto opportuno dare al mio recentissimo romanzo Patriottismo Insetticida il sottotitolo di “romanzo di avventure legislative” perché l’unico rispondente alla sua molteplicità d’intenzioni e di effetti
Fin dal tempo in cui scrivevo il mio tanto discusso romanzo africano “Mafarka il Futurista” il romanzo mi appariva come una forma letteraria non da abolire ma da perfezionare armonizzandola coi tempi sempre più veloci e sempre più complessi
Quel romanzo africano è in realtà più un grande poema che un romanzo propriamente detto ogni suo personaggio e ogni suo episodio essendo in realtà dei pretesti eleganti per sviluppare immagini ebbrezze incendi passionali musiche guerresche e intime soavità
Mi sono d’altra parte sistematicamente scagliato contro il romanzone nordico che nel suo metodico sforzo di tutto catalogare tutto anatomizzare senza scelta né valutazione né graduatoria sfocia fatalmente in una tediosa monotonia e in una antipatica e assurda denigrazione disfattista della vita
Oltre allo scopo indispensabile di nutrire lo spirito sentii indispensabile lo scopo di divertire con quel misterioso fascino che hanno talvolta gli uomini talvolta i paesaggi e che devono avere anche i libri la piacevolezza
Questa è legata alla brevità poiché fugge la quantità e fiorisce nella qualità
Breve sia dunque il romanzo nel sintetizzare sentimenti e avvenimenti in un ambiente o cornice privo d’inutili fronzoli spiegazioni e minuzzaglie
Più che raccontare o descrivere presenti direttamente e a tutta velocità cose reali o immaginarie individui palpitanti presi nella vita comune o trasfigurazioni impensabili
Alternando il dialogo teatrale con coloratissime e plastiche didascalie canti pure e spesso come un poema innalzandosi allora fino all’astrazione poi ripiombando sulla terra con allegre dialettiche tocchi filosofia morale politica estetica ambienti artistici polemiche attualistiche cercando dovunque d’essere insieme arguto e profondo senza noia altissimo e staccato dalla terra e sempre ardente ricco di bellezze spettacolari e d’inebrianti musiche convertendo il lettore all’esaltazione di ciò che vi è di più nobile di più puro nella nostra tutta tesa al futuro vittoriosa vita imperiale mussoliniana
Volendo fra l’altro distribuire giocondità e insieme forzare i limiti della morale comune e del codice dichiarando che tutti i delitti e tutti i peccati possono meritare qualche indulgenza eccettuato uno che è l’antipatriottismo esterofilo ho portato il lettore di ipotesi in ipotesi giuridica o meglio d’avventura in avventura legislativa
Naturalmente con una libertà di spirito assoluta non preoccupandomi troppo dei passatisti dei lenti e degli adoratori dell’immobilità
Il romanzo è originalissimo ricco di sorprese e di effetti contrastanti come potrete giudicare della seguente lettura
F.T. Marinetti
Sono un appassionato di opere di F.T. Marinetti e di Futurismo in generale. Nella vita scrivo articoli per blog, curo testi per siti aziendali e correggo bozze. Ho curato un aeropoema inedito di Marinetti.
Commenti, fischi, applausi, zuffe
L'Orsa elettrica
Lui fa, lui disfà, mi fa morire 😀
Però ha fatto bene, trovo la seconda versione più veloce, più marinettiana.
Dubito che il sacrificio di quella “t” fosse per usare la forma non comune di Patriottismo… io dico che è per fare cifra tonda. E per cifra tonda intendo 11 😉 Anche insetticida infatti ha 11 lettere!
Daniele Imperi
Potrebbe anche essere per via dell’11. La grafia antica era quella e ne ha approfittato. Nel testo inedito l’ha scritto con due “t”.
L'Orsa elettrica
Sì, infatti l’ho notata subito la doppia t nel dattiloscritto 😉